Osservando le mappe del rischio di piena, era "arcinoto" quello che sarebbe successo in Emilia Romagna. Così lo scienziato Andrea Rinaldo, professore all'università di Padova e a Losanna, soprannominato il ‘Nobel dell'acqua’, per via del premio che riceverà in agosto a Stoccolma proprio per i suoi studi sul rapporto tra la popolazione e le reti fluviali. Il podcast ‘Un altro giorno’ anticipa alcuni passaggi di una lunga chiacchierata con questo professore veneziano, già ex rugbista azzurro, che sarà pubblicata sulle pagine nazionali de Il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno. "Questi eventi estremi, che alternano siccità e piogge devastanti, si ripeteranno e dobbiamo adattarci, dire no alla costruzione di grandi invasi è stupido".
Rinaldo spiegherà anche quali sono state le occasioni sprecate, dal 1951 a oggi, e dirà quali sono gli interventi che giudica inefficaci. "Non dobbiamo tornare all'Arcadia - conclude - ma è arrivato il momento di cambiare la nostra coscienza collettiva o una città come Venezia, tanto per fare un esempio, tra meno di 100 anni sparirà".
Ha collaborato Francesca Del Vecchio