Negli Stati Uniti il consumo di vino rosso nel 2023 è tornato indietro di vent’anni, ai livelli dell’inizio degli anni Duemila. I gusti stanno cambiando, con vini bianchi, bollicine e rossi leggeri in ascesa mentre i vini più robusti sembrano meno di ‘moda’.
Eppure in valore il vino toscano regge, mantenendo il ruolo di ambasciatore del made in Italy nel mondo, puntando sulla valorizzazione estrema del territorio e delle singole vigne, sul carattere del terroir e sulla riconoscibilità del prodotto in rapporto al territorio.
Le insidie però non arrivano solo dal mercato, ma anche dai cambiamenti climatici, con estati estreme che pongono sfide difficili ai nostri produttori.
Quali risposte e quali novità per rinnovarsi nella tradizione? Come si mantiene l’appeal nel bicchiere delle nostre eccellenze? Ne parliamo con Massimo Castellani, delegato di Firenze dell’Associazione italiana sommelier.