E’ la storia tragica di Rossella Casini, giovane fiorentina che quaranta’anni fa fu rapita, violentata, fatta a pezzi e gettata nelle tonnare al largo di Palmi perché voleva convincere il fidanzato calabrese, Francesco Frisina a rinnegare la sua famiglia mafiosa e a collaborare con la giustizia. Il suo corpo non è mai stato ritrovato.
I suoi genitori sono morti nel dolore di una figlia torturata e ammazzata. E il pentito che ha svelato la fine orribile della studentessa fiorentina non è riuscito a fornire elementi tali da portare a una sentenza di condanna. Per Rossella non c’è mai stata giustizia.