Firenze, 24 maggio 2024 - In città è conosciuto da tutti non solo per la sua fitta barba rossa ma soprattutto per essere il "benzivendolo", un soprannome che gli diede tanti anni fa un suo amico, Marco Sacchi. Così hanno continuato a chiamarlo i suoi compagni e i suoi clienti, allo stadio o per strada. Proprio lui scardina uno dei luoghi comuni che lega la parola ultrà a tifoso violento. No, Andrea Di Salvo, meglio conosciuto come Benzivendolo appunto, è il tifoso di altri tempi, un uomo che ha fatto della Fiorentina la passione della sua vita. Un tifoso dal cuore grande tanto da rimanere simpatico anche ai tifosi avversari.
Sono tante le iniziative di solidarietà promosse da Andrea, a partire da quelle della Fondazione Tommasino Bacciotti, che supporta ormai da tempo. Tante anche quelle ideate da lui, come la raccolta per i terremotati o durante il lockdown per le famiglie più in difficoltà. In piena pandemia, Andrea la mattina raccoglieva quello che la gente gli portava, per poi donarlo. Un modo per manifestare ancora una volta l'attaccamento al suo rione: Bellariva.