Sabato 21 Dicembre 2024
ROSSELLA CONTE
Lo dice La Nazione

Bandinu, l’uomo dei pomodori

Notizie, curiosità, spunti di riflessione, indiscrezioni. Tutto questo e molto altro ancora nel podcast realizzato dalla redazione de La Nazione per raccontarvi Firenze in un modo diverso ed inedito

Lo dice La Nazione

I suoi pomodori sott’olio sono diventati negli anni un po’ uno status symbol di una ristretta cerchia di fiorentini.

A rendere ancora più preziosi i barattoli il fatto che ogni anno ne vengono prodotti solo 500. E ogni anno, come da tradizione, si innesca una sorta di corsa ad accaparrarseli. Ad Alessio Bandinu, che per anni è stato il vice presidente del Quartiere 5, uno dei più popolosi di Firenze, Fabio Picchi, il patron del Cibréo venuto a mancare due anni fa, dopo averli assaggiati ha messo in vendita un prodotto simile dedicandogli il nome ’Antipastino di pomodori secchi alla Bandinu'.

"Buoni – sorride – ma i miei sono tutta un'altra cosa". Una storia quella di Bandinu che comincia 15 anni fa. Sardo di origine ma fiorentino di adozione, racconta le tappe che hanno segnato la sua storia personale a quella delle sue prelibatezze: "Una mia amica calabrese mi ha portato una volta i suoi pomodori, con peperoncino e prezzemolo, per farmeli assaggiare. Dentro di me ho pensato: sono buoni ma potrebbero essere arricchiti".

E così che giorno dopo giorno Bandinu ha cominciato ad assaggiare e sperimentare vari accostamenti fino ad arrivare alla versione che sta spopolando tra chef stellati, politici e vip.

I suoi pomodorini oltre ad essere finiti negli scaffali del sindaco di Firenze Dario Nardella, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ma anche della vicesindaca Alessia Bettini e dell'ex assessore di Palazzo Vecchio Massimo Mattei, sono entrati a pieno titolo nella cucina del cantante Francesco Guccini e dell'attore e regista Leonardo Pieraccioni. Tra gli estimatori anche tanti chef come Vito Mollica o Paolo Gori ma anche tanti giornalisti di settore. "Ho cominciato a produrne una cinquantina per amici, ora mi sono attestato sui 500 pezzi. Sono richiestissimi, accontentare tutti è impossibile".