Lo chiamavano Sor Carletto per la sua parlata romanesca, è nella Hall of Fame del calcio italiano, è stato l’allenatore con più panchine in serie A (797) e detiene il record di presenze ufficiali (1278). Carletto Mazzone è ricordato come “l’allevatore dei numeri dieci”, il tecnico che esaltava la fantasia del giocatore mettendola al servizio della squadra, mai sacrificandola. Chiedere a Roby Baggio, Francesco Totti, Andrea Pirlo. È stato l’uomo delle salvezze impossibili, ma anche quello delle promozioni incredibili. Ascoli grazie a lui diventa la Regina delle Marche, la prima città della regione ad arrivare in A. Il suo Lecce è il primo che riesce a conservare la massima serie con un nono posto mai più eguagliato (esattamente come accaduto a Catanzaro), a Firenze vince la Coppa di Lega Italo-Inglese e in Sardegna porta il Cagliari in Coppa UEFA dopo 21 anni. A Bologna vince l’Intertoto e raggiunge le semifinali di Coppa UEFA e di Coppa Italia. Carletto Mazzone, l’uomo dei sogni, di chi gioca per lui e di chi tifa per le sue squadre.
Italia Foodball ClubSor Carletto, l’allevatore dei numeri dieci