Il ricordo di Anna Cesarini, nipote di Ezio, giornalista fucilato dai fascisti il 27 gennaio 1944. "Un simbolo della libertà di stampa", un uomo che tenne sempre la schiena dritta, la cui figura emerge attraverso le parole dei familiari e un lungo articolo scritto per lui dal figlio.
Il Resto di BolognaStoria di Ezio Cesarini, giornalista ucciso dai fascisti