Un mondo senza arte, senza giornalisti, scrittori, drammaturghi, irregolari, in cui i giovani non aspettano altro che lasciarsi cadere dall'alto di un sinistro hotel abbandonato dove è quasi impossibile riuscire a entrare. Siamo a Balanskaja Madridda, città d'invenzione e metafora di un mondo possibile, secondo Grazia Verasani che è uscita da poco in libreria con l'ultimo romanzo "Hotel Madridda", una favola nera di un mondo che ha perso la libertà e che vive sotto un regime totalitario. Fantascienza? Futuro prossimo? Grazia Verasani ce lo racconta e lo racconta al pubblico il 30 maggio alle 19 a Parole nel chiostro, la rassegna dell'estate bolognese di Librerie Coop Ambasciatori al convento di Santa Margherita delle suore francescane.
Il Resto di BolognaGrazia Verasani: hotel Madridda