Lo sapevate che le tre frecce conficcate sotto il voltone di Strada Maggiore sono una burla ottocentesca? E che il ‘telefono senza fili’ nei cantoni sotto il Voltone del Podestà veniva usato per confessare gli appestati mantenendo la distanza di sicurezza? Sono solo alcuni dei segreti di Bologna, che raccontiamo grazie alla guida di Elena Selmo, responsabile dell’Ufficio visite guidate dell’associazione no profit ‘Succede solo a Bologna’.