Lo sapevate che i videogames italiani sono 'nati' sotto le Due Torri? Erano gli anni Ottanta e la Simulmondo, con sede proprio a Bologna, divenne nel giro di pochi anni il cuore del mondo videoludico italiano, con giochi venduti in edicola. Uno dei protagonisti di allora, il programmatore Ivan Venturi, è oggi coordinatore del progetto Bologna Game Farm con cui Regione e Comune rimettono al centro i videogame, cercando di fare industria e creare posti di lavoro per giovani di talento.