Il peso è un fattore decisivo per molte discipline. Dal lottatore Tarver che fu costretto a una dieta in extremis e finì per perdere, dando la colpa agli hamburger di McDonald’s, alla crescita progressiva nel conto dei chili per poter vincere in categorie diverse, non sempre la bilancia è un nemico. Lo svedese Vestergren aumentò progressivamente di peso per mettersi al collo l’oro in tre categorie diverse. In un caso la fame portò allo sciopero dei raccattapalle e alla sospensione del match di tennis a cinque cerchi. Qualcuno invece si sfamava a caviale, qualcun altro si nutriva di serpenti.
Giochi di paroleGiochi di Parole, puntata 14: quando la fame costa il podio