Milano, 27 gennaio 2021 - "L'organizzazione delle Olimpiadi resta difficile, stiamo combattendo con il virus, ma sia concentrati sulla cerimonia d'apertura del 23 luglio di quest'anno". Thomas Bach ribadisce la ferma intenzione del Cio di non rinunciare ai Giochi a cinque cerchi in programma a Tokyo dal 23 luglio all'8 agosto. Questo nonostante la pandemia non stia dando tregua e nonostante le voci girate la scorsa settimana che volevano un passo indietro da parte del Governo giapponese. Voci poi smentite a gran voce, ma la minaccia di un nuovo rinvio (o perfino di una cancellazione definitiva) aleggia ancora sulle teste degli organizzatori.
"Impossibile spostare i Giochi"
"Nessuno in questo momento può prevedere la situazione futura. Sfortunatamente questo ha generato speculazioni, ma non è possibile spostare le Olimpiadi al 2022 o in altre location - le parole di Bach - Lavoriamo giorno e notte per organizzare dei Giochi in sicurezza, non per cancellarli. Presto saremo in grado di fornire dei playbooks per Tokyo che spiegheranno le misure per proteggere se stessi e gli altri. Sarà presentato dal Cio ai primi di febbraio e consegnati ai Comitati Olimpici Nazionali".