Tokyo 2020: la rabbia di Djokovic dopo il ko nella finalina per il terzo posto (Ansa)
Tokyo, 31 luglio 2021 - Dopo il trionfo a Wimbledon contro il nostro Matteo Berrettini, il flop senza se e senza ma alle Olimpiadi di Tokyo. Novak Djokovic, il tennista numero uno al mondo, è rimasto clamorosamente fuori dalla zona medaglie. Dopo aver perso la semifinale contro il tedesco Alexander Zverev, Dioko durante la 'finalina' per la medaglia di bronzo contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta si è lasciato andare ad uno scatto di rabbia che ha già fatto il giro del mondo e che certo non giova alla sua immagine. Il campione serbo ha perso la calma e in un momento di stizza ha prima lanciato la racchetta letteralmente sugli spalti, deserti a causa dell'emergenza sanitaria per il covid-19 e poi l'ha spaccata contro il paletto.
Alla fine è stato battuto da Busta con il punteggio di 6-4, 6-7 (6-8), 6-3. E dopo la sconfitta ha anche dato forfait nella finalina del doppio misto per un problema alla spalla.
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Le parole di Nole
Ecco le parole di Djokovic: "Com'è nel Dna di noi atleti professionisti, ho dato tutto, fino all'ultima goccia - il bilancio amaro del serbo - Il risultato finale alla fine non e' stato grandioso ma non posso rimproverarmi nulla dal punto di vista dell'impegno. So di non aver giocato bene oggi, idem ieri nel secondo e terzo set, purtroppo non ne avevo più, nè fisicamente, nè mentalmente. Ma non mi pento di essere venuto ai Giochi: non credo al caso, tutto succede per un motivo e le sconfitte mi renderanno ancora più forte".
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Nessun provvedimento
Il gesto sarebbe potuto costare caro al campione serbo. Solo un anno fa e - ironia della sorte - contro lo stesso avversario, Nole agli Us Open lanciò la pallina contro un giudicem di linea. In quella occasione fu squalificato. Stavolta lo hanno graziato: nemmeno un avvertimento.
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