Giovedì 25 Luglio 2024

Un fatto, un’epoca: Woodstock

Il Festival di Woodstock segnò l'apice e il declino del movimento hippy, seguito dalle violenze all'Altamont Free Concert. Due eventi che hanno segnato un'epoca.

WOODSTOCK

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Il Festival di Woodstock è stato insieme l’apice e l’inizio del declino del movimento hippy. Sepolto poi idealmente e definitivamente dalle violenze del servizio d’ordine degli Hell’s Angels all’Altamont Free Concert, oltre a quelle della Family di Charles Manson.

Nato con propositi commerciali, il Woodstock Music and Art Festival si svolse dal 15 al 18 agosto 1969 a Bethel, nello stato di New York. Ai "3 Days of Peace & Rock Music" affluirono oltre mezzo milione di persone, che costrinsero ad aprire presto i cancelli. Portati in elicottero a causa delle strade completamente bloccate, sul palco si alternarono trentadue tra musicisti e gruppi tra i più noti dell’epoca che è impossibile elencare. Assenti di spicco Rolling Stones, Led Zeppelin e Bob Dylan. Tra pioggia, servizi igienici e sanitari insufficienti, mancanza di cibo e consumo di quantità stupefacenti di cannabis e Lsd, la manifestazione rimane nel mito della storia del rock e del costume.

Nel dicembre 1969, un evento simile ebbe luogo presso l’Altamont Raceway Park, in California. Annunciato come la ’Woodstock West’, l’Altamont Free Concert fu promosso dai Rolling Stones, per risarcire il pubblico dall’assenza al festival di Bethel. Il servizio d’ordine per i 300 mila partecipanti fu affidato alla gang motociclistica degli Hell’s Angels, che si abbandonarono a eccessi e violenze di ogni tipo, culminate col pugnalamento a morte del diciottenne nero Meredith Hunter.

a cura di Cosimo Rossi