Giovedì 12 Dicembre 2024

Trasformare le proiezioni in vere esperienze

È proprio vero che le nuove generazioni non vanno più al cinema?

Trasformare le proiezioni in vere esperienze

le nuove generazioni non vanno più al cinema?.

I cinema sono in crisi: sono sempre di più le sale costrette a chiudere e i giovani sono i più lontani dalle proiezioni. Sì, l’intrattenimento audiovisivo è quello che preferiamo ma, quando si tratta di noi giovani under30, il 78% favorisce l’uso di piattaforme come Tik Tok e Instagram rispetto allo streaming, figuriamoci al cinema. Ma i social ci allontanano davvero dal cinema stesso? La crisi forse non è così preoccupante: secondo l’indagine Cinexpert chi va in sala in Italia è tendenzialmente giovane, il 55% ha meno di 35 anni. Lo conferma anche la catena The Space, la cui metà degli spettatori in sala ha un’età inferiore ai 40 anni. Allora stiamo tornando al cinema, ma perché? Innanzi tutto, grazie ai social. I film appena usciti diventano virali e, per evitare spoiler dettati dagli algoritmi, non si può di certo aspettare che questi escano in streaming. La FOMO (fear of missing out) gioca un ruolo fondamentale, non c’è altra scelta: per rimanere al passo con il loop e commentare i contenuti nel feed, correre al cinema diventa obbligatorio. Seguendo il trend di una generazione che beve meno e abbandona i club, i cinema diventano un luogo sicuro - volendo anche poco dispendioso - per passare del tempo insieme agli amici.

Poi c’è un terzo motivo: il cinema per la GenZ è diventata una vera e propria experience. Durante la proiezione di “Barbie” abbiamo trasformato le sale in passerelle per outfit a tema all pink, al film-concerto “The Taylor Swift: ErasTour” i sedili in velluto sono diventati spalti da cui cantare e ballare.