L'articolo parla della canzone "The Killing Moon" degli Echo & the Bunnymen, uscita nel 1984. Descrive il significato del testo e la sua importanza nella storia della musica, sottolineando il successo internazionale ottenuto.
Sotto una luna blu ti ho vista. Così presto mi prenderai
tra le tue braccia,
È troppo tardi per implorarti
o cancellare tutto.
So che dev’essere per passatempo, mio malgrado. Destino. Contro la tua volontà, Nella buona e nella cattiva sorte. Lui aspetterà finché non gli darai te stessa. Nella notte stellata ti ho visto, così crudelmente mi hai baciato. Le tue labbra: un mondo magico. Il tuo cielo tutto costellato di gioielli. La luna assassina arriverà troppo presto.
Uscito nel gennaio 1984 come singolo apripista dell’ottimo album ’Ocean Rain’, l’emblematico ’The Killing Moon’, fu realizzato dal punto di vista del testo da Ian McCulloch, mentre alla musica hanno collaborato con il frontman anche gli altri membri del gruppo (Will Sergeant, Les Pattinson e Pete De Freitas) ed è stato prodotto da David Lord. La canzone viene considerata giustamente uno dei brani più riusciti di Echo & the Bunnymen. La band di Liverpool registrò questa ballata a Parigi, negli Studios des Dames e Davout, nei pressi Montmartre, creando di getto un coinvolgente brano a suo modo filosofico, visto che parla di libero arbitrio e di predestinazione, un vero e proprio masterpiece di new psichedelia ai tempi della new wave. Questo pezzo di punta del quarto album della post punk band inglese, che ebbe subito un gran successo, anche a livello internazionale, è stato poi anche scelto da diversi registi per arricchire la colonna sonora di svariati film.