Venerdì 22 Novembre 2024

Sempre più alunni con disabilità. Mancano i docenti specializzati

Report: dei 230mila insegnanti di sostegno, 85mila non hanno un’adeguata formazione

Sempre più alunni con disabilità. Mancano i docenti specializzati

REPORT: DEI 230MILA INSEGNANTI DI SOSTEGNO, 85MILA NON HANNO UN’ADEGUATA FORMAZIONE

Per 338mila studenti, il 4,1% del totale degli iscritti, l’anno scolastico è iniziato in salita. Sono gli alunni con disabilità delle scuole di ogni ordine e grado, che devono affrontare quotidianamente problemi e disagi: carenza di docenti specializzati sul sostegno, barriere architettoniche negli istituti, testi scolastici non inclusivi, Piani educativi individualizzati (Pei) non rispettati anche se obbligatori per legge. Il diritto allo studio è quindi fortemente penalizzato. A sottolinearlo, i numeri evidenziati dal report statistico del ministero dell’Istruzione e del Merito ’Focus principali dati della scuola – Avvio anno scolastico 2024/2025’. Rispetto allo scorso anno ci sono circa 20mila studenti con disabilità in più, un dato che registra un incremento del 6,4% e che aumenta con questo ritmo da quasi due decenni.

A questa progressione non corrisponde però un altrettanto necessario aumento dei docenti sul sostegno. Sebbene ci siano 10.772 nuovi posti (+5,5%) che portano il numero dei docenti a circa 230mila, quasi 85mila sono privi di specializzazione, con gravi ricadute sulla qualità dell’insegnamento inclusivo. Nel predisporre una didattica personalizzata gli insegnanti possono avvalersi infatti, di numerosi strumenti tecnologici e informatici, ma la formazione risulta ancora poco diffusa: solo in una scuola su quattro (24%) tutti gli insegnanti hanno frequentato almeno un corso. Scarsamente frequente anche l’utilizzo di questi strumenti: solo nella metà degli istituti tutti gli insegnanti si avvalgono della tecnologia a supporto della didattica inclusiva, nelle restanti scuole l’uso è limitato o completamente assente.

Continuano poi a persistere forti disparità regionali con regioni dove un insegnante di sostegno deve seguire due alunni, evidenziando così che l’inclusività nella scuola dell’obbligo e la qualità del percorso didattico dipendono anche da dove si vive. Secondo quanto riporta l’Istat poi, quasi il 60% degli studenti con disabilità ha cambiato il proprio docente sul sostegno rispetto all’anno precedente e quasi il 10% ne ha avuti diversi nel corso dello stesso anno scolastico.

Sempre nel report Istat si legge che il 62% degli alunni con disabilità non partecipa alle gite scolastiche che prevedono un pernottamento, e il motivo di rinuncia più frequente è legato proprio alla loro condizione (19% degli alunni).

L’Istat ha certificato anche che solo il 40% degli istituti scolastici sono accessibili per gli alunni con disabilità motoria. La percentuale scende al 17% per quelli dotati di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le mappe a rilievo e i percorsi tattili, necessari a rendere gli spazi accessibili a quelli con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,2% delle scuole. Inoltre, il 27% non dispone di un numero sufficiente di postazioni informatiche idonee.

a cura di Marina Santin