Sabato 27 Luglio 2024

Scoglio patente, ancora troppi bocciati

Quattro candidati su dieci non superano la teoria e il 15% dimostra insicurezza durante la prova di guida

Scoglio patente, ancora troppi bocciati

Scoglio patente, ancora troppi bocciati

Un vero e proprio scoglio quello della patente, nonostante le App e tutti gli strumenti che consentono di studiare, anche in maniera divertente, le regole del Codice della Strada. Nel corso del 2023 quasi quattro candidati su dieci sono incorsi in una bocciatura quando hanno affrontato la teoria e sono stati costretti a ripetere la prova almeno una volta. Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 39,9% degli Italiani che ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test, un dato in crescita rispetto al 29,8% del 2020. Le regioni con il numero più alto di bocciati sono Lazio (44%), Toscana (42,9%) e Trentino Alto-Adige (42,8%).

Una simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, in collaborazione con le maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, ha permesso di rivelare che solo il 22,3% degli italiani che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni riuscirebbe a riottenerla di nuovo se ripetesse l’esame oggi. Fanalino di coda il Molise, con il 6,9% dei promossi, mentre in Emilia-Romagna e Lazio la percentuale di chi superebbe l’esame sale rispettivamente al 28% e al 31,7%. Per la simulazione dell’esame di teoria sono stati coinvolti oltre 2.700 automobilisti della community di AutoScout24 che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni, somministrandogli un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate in sede di esame, meno di quelle contenute nell’attuale test ufficiale che ne prevede 30. Per superare la simulazione erano contemplati un massimo di 2 errori. La buona notizia è che il campione a livello nazionale ha risposto in media correttamente a 15 domande su 20. Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su spie e segnaletica. Per prendere la patente però non basta conoscere solo la teoria, bisogna superare anche un esame di idoneità alla guida e anche in questo caso le dolenti note non mancano. Gli istruttori delle maggiori associazioni di autoscuole in Italia, Confarca e Unasca, rispondendo a un questionario hanno elencato le maggiori criticità per i candidati durante i test di guida su strada che ne hanno portato alla bocciatura. Tra gli errori più comuni alla guida, al primo posto in assoluto si segnalano gli incroci (52% degli associati), seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%), e i parcheggi, in entrata e uscita (33%). Ma ci sono anche altri fattori che hanno un impatto sull’esito finale, come la dimensione della città e la difficoltà delle strade, considerando anche il traffico (per il 76% delle autoscuole), ma soprattutto l’ansia del candidato (94%) e l’atteggiamento dell’esaminatore sullo stress (89%).

A differenza della teoria però quando si tratta di guida il numero di promossi è decisamente più alto: nel 2023 ben l’85% di chi ha fatto l’esame di guida ha superato l’esame. I più “bravi“ al volante sono stati automobilisti della Campania, con il 97,4% dei promossi, segue il Molise con il 95,6%, quelli che invece hanno manifestato più difficoltà alla guida sono stati quelli della Sardegna e del Trentino-Alto Adige, rispettivamente con percentuali di promossi del 68,3% e 71,8%.

A cura di Marina Santin