Forme mère di Victor Brauner (1961)
"Crediamo nel forte legame tra capitale culturale e capitale economico. La crescita dell’uno è strettamente connessa alla crescita dell’altro" le parole diGiampiero Maioli, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer. spiegano bene la visione che la banca ha portato avanti in tutti questi anni.
E infatti, l’inaugurazione della rassegna Da Arturo Martini ad Andy Warhol rappresenta solo un tassello di un più ampio piano strategico che punta alla promozione dell’arte e della cultura in tutti i territori di insediamento del gruppo. Questa valorizzazione del patrimonio artistico corporate si è già concretizzata attraverso l’apertura della Galleria digitale e l’esposizione di sculture - open air e permanente - nel parco del Green Life, sede direzionale della banca a Parma. Ma iniziative legate alla promozione della cultura sono state organizzate anche all’interno del Palazzo delle Stelline, che custodisce una delle più vaste e suggestive gallerie d’arte della città.
Da quel lontano 1987, quando Andy Warhol inaugurò la sala espositiva, questo complesso achitettonico seicentesco ha offerto alla città svariate occasioni di incontro con importanti personalità dell’arte. E ha partecipato a numerosi progetti espositivi in collaborazione con enti museali e istituti di cultura di primissimo piano, in Europa e nel mondo. Ma questa è la prima volta che le antiche mura del palazzo ospitano i capolavori più significativi conservati da Crédit Agricole Italia. "L’impegno per la tutela del patrimonio artistico e culturale – conclude Maioli – è uno strumento chiave con cui valorizzare i territori e farne emergere le eccellenze attraverso la creazione di sinergie durature".
Thomas Fox