Venerdì 31 Gennaio 2025

Micro- aggressioni, sei su 10 le subiscono

È proprio vero che le ’battutine’ a lavoro fanno sempre ridere?

le ’battutine’ a lavoro fanno sempre ridere?.

le ’battutine’ a lavoro fanno sempre ridere?.

E no, con ’battutine’ non intendiamo commenti ironici pronunciati perché tutti ridano. Intendiamo le micro-aggressioni verbali, discriminazioni sul luogo del lavoro subite quotidianamente da oltre 6 lavoratori su 10. Ma partiamo dalla definizione: le micro-aggressioni sono parole ostili difficili da individuare per la loro natura subdola. Nonostante il prefisso ’micro’ (attribuito infatti perché poste come insignificanti o vaghe all’interno di conversazioni), esse hanno un forte impatto emotivo.

E passiamo dunque ai dati: il 62% dei lavoratori, secondo un’indagine di Nespresso che coinvolge la propria business community su LinkedIn, ha subìto una micro-aggressione. Il 70% di questi vi ha quantomeno assistito. parliamo di commenti e allusioni che si concentrano su genere, età o l’aspetto fisico (e che insistono sui rispettivi fenomeni di sessismo, ageismo e bodyshaming).

La particolarità delle micro-aggressioni è la sua ambiguità: nell’80% dei casi non vengono classificate come tali, spesso perché pronunciate en passant o come se si trattasse di un commento ingenuo. Per oltre il 50% dei lavoratori distinguerle da battute ingenue risulta, infatti, difficile. Ed è proprio l’ambiguità il sentimento che provoca reazioni spiacevoli: il 30% delle vittime afferma di non sapere come reagire, il 20% ha paura della reazione di altri ed il 17% di essi non è riuscito a gestire le proprie emozioni.

a cura di Emma lo Conte