"Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità. (...) Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa, col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo (...)"
QN Nuove generazioniMarinetti su ‘Le Figaro’