Giovedì 25 Luglio 2024

La matematica è ancora un osso duro per gli studenti

È proprio vero che i risultati delle prove Invalsi mostrano un miglioramento?

La matematica è ancora un osso duro per gli studenti

i risultati delle prove Invalsi mostrano un miglioramento?.

I dati Invalsi "mostrano sin dalla scuola primaria un importante miglioramento". Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara durante la presentazione dei risultati dell’edizione 2024. "Sono segnali, che arrivano su alcuni temi delicati, che ci hanno sempre visto in fondo alle classifiche internazionali, che vedono l’inizio di una svolta", ha aggiunto. Ma se è vero che la dispersione scolastica implicita (di chi non raggiuge le competenze minime accettabili) a livello nazionale ha raggiunto il valore più basso (6,6%) da quando è iniziata la sua rilevazione nel 2019, ancora solo 4 studenti su 10 in terza media al Sud raggiungono almeno il livello di base in matematica. "Un dato allarmante", lo ha giudicato il presidente Invalsi, Roberto Ricci. Come era avvenuto nel 2023, anche i risultati del 2024 confermano che si è fermato il calo in italiano e matematica riscontrato tra il 2019 e il 2021, ma purtroppo non si riscontra ancora un’inversione di tendenza. Gli esiti di inglese (sia ascolto sia comprensione del testo) sono, invece, in netto miglioramento. Per quanto riguarda i maturandi, i risultati in matematica e italiano sono stabili dal 2021 al 2023 e in miglioramento per il 2024, seppure ancora lontani da quelli del 2019, l’ultimo anno pre-pandemia.