Venerdì 25 Ottobre 2024

La parola del giorno: INCLUSIONE

L'Usr Piemonte ha creato il glossario "Di' la cosa giusta" per promuovere la terminologia inclusiva a scuola, eliminando espressioni obsolete legate alla disabilità e valorizzando la dignità delle persone.

INCLUSIONE

L'Usr Piemonte ha creato il glossario "Di' la cosa giusta" per promuovere la terminologia inclusiva a scuola, eliminando espressioni obsolete legate alla disabilità e valorizzando la dignità delle persone.

L’Usr Piemonte ha creato un utile strumento per usare la terminologia inclusiva a scuola. Il glossario ’Di’ la cosa giusta – Le parole per l’inclusione’ "nasce dall’esigenza di disporre di uno strumento semplice e immediato per la consultazione, utile sia per la corretta redazione di documenti e relazioni, sia, soprattutto, per garantire una comunicazione efficace e precisa, che ponga le basi per un’autentica inclusione", scrivono gli autori.

Purtroppo sopravvivono ancora, nelle nostre aule e nei corridoi, espressioni poco felici e immature, spesso utilizzate alla presenza degli alunni e delle loro famiglie, che tradiscono convinzioni antiquate e limitanti della disabilità. La scelta dei termini che usiamo non è mai neutra: essa orienta la nostra visione del mondo e condiziona la qualità delle relazioni che instauriamo con gli altri. Il glossario contiene 56 espressioni, che dovrebbero aiutarci a esprimerci meglio parlando di disabilità a scuola.

In primis, la definizione di ’persona con disabilità’, utilizzata soprattutto in America, è ora divenuta ‘norma’ in Italia grazie alla ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli. L’individuo precede, anche nella comunicazione, la disabilità: è ora di rimuovere, sostengono gli autori, i termini ’handicappato’ e ’portatore di handicap’ per restituire dignità e centralità alle persone con disabilità.

a cura di Fruzsina Szikszai