Martedì 29 Ottobre 2024

La parola del giorno: IMPRONTA

L'impronta ecologica misura l'area di terra e mare necessaria per sostenere il consumo umano. Confrontando consumo e risorse disponibili, si valuta la sostenibilità.

IMPRONTA

L'impronta ecologica misura l'area di terra e mare necessaria per sostenere il consumo umano. Confrontando consumo e risorse disponibili, si valuta la sostenibilità.

Esattamente come le impronte che lasciamo camminando nella sabbia, la cosiddetta ’impronta ecologica’ rappresenta l’impatto dell’attività umana sul pianeta. Più precisamente, l’impronta ecologica misura l’area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i rifiuti prodotti. Utilizzando questo indicatore è possibile stimare quanti ’pianeti Terra’ servirebbero per sostenere l’umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita. Confrontando l’impronta di un individuo (o regione, o stato) con la quantità di terra disponibile pro-capite (cioè il rapporto tra superficie totale e popolazione mondiale) si può capire se il livello di consumi del campione è sostenibile o meno.

Per calcolare l’impronta ecologica si mette in relazione la quantità di ogni bene consumato (ad esempio grano, riso, mais, cereali, carni, frutta, verdura, radici e tuberi, legumi, idrocarburi, elettricità, acqua, e così via) con una costante di rendimento espressa in chilogrammi per ettaro. Il risultato è una superficie espressa con l’unità di misura ’ettaro globale’. Per scoprire di quanti pianeti avremmo bisogno se avessimo tutti il tuo stile di vita, visita il sito footprintcalculator.org.

a cura di Fruzsina Szikszai