Venerdì 26 Luglio 2024

Il bollino Ue sulle lauree del futuro

È proprio vero che l’Unione Europea è al lavoro per unificare i diplomi?

Il bollino Ue sulle lauree del futuro

Il bollino Ue sulle lauree del futuro

Il diploma di laurea europeo è proprio quella cosa di cui non sapevamo di aver bisogno, così come d’altronde è stato per molti il programma Erasmus. Già nel settembre di quattro anni fa la Commissione aveva istituito la realizzazione di uno spazio europeo dell’istruzione, che avrebbe dovuto concludersi entro il 2025. Anche in occasione del discorso sullo stato dell’Unione dello scorso anno, la Presidente Von Der Leyen ha rinnovato l’interesse nella realizzazione di questo diploma. Ma a che punto siamo?

Nei prossimi mesi esso sarà discusso, i suoi punti di interesse saranno innanzi tutto, l’accrescimento della competitività europea. Perché non c’è niente da fare, per quanto gli atenei italiani ed europei siano accademicamente e storicamente di gran lunga superiori a quelli americani, tra giovani dire che si studia negli Stati Uniti “fa ancora troppo figo”. SARÀ CRUCIALE MIGLIORARE LA PERCEZIONE DELLA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE DEI PAESI UE. In secondo luogo, si discuterà dell’introduzione di un marchio europeo preparatorio, ovvero una sorta di bollo che verrà assegnato ai singoli programmi di studio che rispetteranno i criteri europei proposti. In terzo luogo, quello del mantenimento dell’identità nazionale dei singoli atenei. Potrebbe trattarsi, finalmente, di una svolta e di una solida soluzione alla mancanza di orientamento nella mobilità post-laurea, oltre che alla grande fatica di migliaia di giovani nel trovare effettivamente un lavoro.