Sabato 27 Luglio 2024

"I giovani in fuga da Internet". È la disintossicazione digitale

Lo psicologo: nuove generazioni più consapevoli, l’approccio sta cambiando

"I giovani in fuga da Internet". È la disintossicazione digitale

LO PSICOLOGO: NUOVE GENERAZIONI PIÙ CONSAPEVOLI, L’APPROCCIO STA CAMBIANDO

C’è un nuovo trend che spopola tra i più giovani, ormai virale sui social: il dopamine detox, una terapia d’urto per disintossicarsi ed evitare i picchi di dopamina prendendosi una pausa da attività come l’uso dei social media, i giochi, lo shopping online. "Il dopamine detox – spiega Giovanni Zanusso – è stato introdotto qualche anno fa da Cameron Sepah, neuroscienziato e psichiatra statunitense, con l’obiettivo di limitare comportamenti di dipendenza o problematici attraverso la terapia cognitivo comportamentale. A trarre in inganno però il termine ’detox’, perché non è possibile disintossicarsi dalla dopamina che è un neurotrasmettitore presente nel sistema nervoso centrale con funzioni che sono fondamentali per la nostra sopravvivenza. È inoltre risaputo che interviene nel circuito della ricompensa".

Cioè?

"Nel momento in cui assumiamo una sostanza o mettiamo in atto un comportamento che a noi risulta piacevole, c’è un rilascio di dopamina, che ci fa avvertire questa sensazione e ci porta ad avere maggiore energia e motivazione nell’affrontare la quotidianità. Con il dopamine detox, in modo molto semplicistico, si individua nella dopamina la sostanza che crea il rischio di dipendenza".

Non è un paradosso che proprio i ragazzi, cresciuti con la tecnologia, sentano il bisogno di disconnettersi?

"Credo stia avvenendo un passaggio generazionale. Le nuovissime generazioni cominciano ad essere più scettiche sull’uso dei social network, di internet e dei dispositivi digitali, si sono accorte che il loro sovrautilizzo non gli fa bene, e sono sempre di più gli adolescenti che rifiutano di avere un profilo o di pubblicare di continuo sui social. Inoltre, i ragazzi stanno capendo che l’uso di queste modalità a veloce ricompensa gli lascia un vuoto a livello emotivo. Il problema del picco dopaminergico è proprio questo. Ho subito qualcosa di piacevole ma poi c’è un effetto rebound dovuto a una minore presenza del neurotrasmettitore che ha conseguenze opposte, ovvero una ricaduta emotiva di piattezza, di calo di motivazione".

Disintossicarsi della dopamina è l’unica ragione che spinge i ragazzi intraprendere questo percorso?

"I ragazzi hanno capito che i social network li portano a dovere seguire un modello irreale e la consapevolezza dell’incapacità di raggiungere gli standard che promuovono crea frustrazione e il rifiuto di questa visione del mondo estremamente idealizzata".

a cura di Marina Santin