Giovedì 9 Gennaio 2025
GIOVANNI BALLERINI
QN Nuove generazioni

’Diamante’ di Zucchero. Un delicato e intimo viaggio nel tempo

Respirerò, l’odore dei granai e pace per chi ci sarò e per i fornai pioggia sarò e pioggia tu sarai,...

Respirerò, l’odore dei granai e pace per chi ci sarò e per i fornai pioggia sarò e pioggia tu sarai,...

Respirerò, l’odore dei granai e pace per chi ci sarò e per i fornai pioggia sarò e pioggia tu sarai,...

Respirerò, l’odore dei granai

e pace per chi ci sarò

e per i fornai pioggia sarò e pioggia tu sarai, i miei occhi si chiariranno e fioriranno i nevai. Impareremo a camminare per mano insieme a camminare, domenica. Aspetterò che aprano i vinai, più grande ti sembrerò e tu più grande sarai, nuove distanze ci riavvicineranno dall’alto di un cielo, Diamante, i nostri occhi vedranno. Passare insieme soldati e spose, ballare piano in controluce, moltiplicare la nostra voce, per mano insieme soldati e spose. Domenica, Domenica. Fai piano i bimbi grandi non piangono ...

Passare insieme soldati e spose, ballare piano

in controluce, moltiplicare

la nostra voce passare in pace soldati e spose.

È dedicata a Diamante Arduini Fornaciari, ovvero alla nonna di Adelmo Fornaciari, la canzone prodotta e arrangiata da Corrado Rustici e mixata da Gordon Lyon, pubblicata nel 1989 da Universal Music Italia. Il brano ’Diamante’, che sancisce la collaborazione fra Zucchero, che scrisse la musica e Francesco De Gregori, che invece realizzò il testo di questo fantastico inno contro la guerra, disegna con maestria un viaggio nel tempo che ci conduce subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ma racconta, in un delicato viaggio intimo, anche le atmosfere bucoliche, i profumi e i sapori che scandivano al tempo la vita nelle cittadine e nelle campagne della Pianura Padana, dove allora viveva la famiglia Fornaciari.