Giovedì 19 Dicembre 2024

La parola del giorno: “Desiderio”

Una delle tante parole di origine latina che nella radice custodiscono un significato intriso di poesia. In questo caso però...

Una delle tante parole di origine latina che nella radice custodiscono un significato intriso di poesia. In questo caso però...

Una delle tante parole di origine latina che nella radice custodiscono un significato intriso di poesia. In questo caso però...

Una delle tante parole di origine latina che nella radice custodiscono un significato intriso di poesia. In questo caso però la traduzione di “desiderio“ viene spesso fraintesa, perchè compromessa da paradigmi poetici e romantici moderni. Iin latino il prefisso “de“ indica la separazione o l’allontanamento a cui segue sidus, che in latino significa “stella“. Traducendo liberamente, quindi, “non vedere più le stelle“ o “cessare di osservare le stelle’“. L’esatto opposto di considerare (da cum e sidus) termine con cui in epoca antica ci si riferiva all’osservazione degli astri, in funzione astrologica.

Questa intricata definizione evoca una delle più antiche tradizioni dei sacerdoti latini che nelle notti velate di nubi, vedevano offuscata la possibilità di leggere i corpi celesti, ma riponevano la loro speranza in uno squarcio di sereno. È la stessa tensione sospesa che si prova quando un auspicio, un presagio, viene formulato e si attende con trepidazione che si avveri.

La parola desiderare quindi, racchiude in sè la bramosia di vedere qualcosa che sfugge alla vista, di possedere qualcosa che non si ha tra le mani. Il desiderio diventa, così, uno dei moti più potenti che guida la nostra vita e che ci spinge con coraggio a proseguire seguendo i nostri obiettivi, i nostri più intimi desideri.

a cura di Sofia Spagnoli