Mentre per il ritorno ai giudizi sintetici nella scuola primaria
è sufficiente un’ordinanza ministeriale, l’introduzione
delle nuove norme sul voto di condotta necessita
di una modifica al regolamento sulla valutazione, cioè il Dpr
n. 122/2009. L’iter più complesso allunga i tempi di attuazione, rendendo difficile l’applicazione delle nuove disposizioni già a partire dall’anno scolastico in corso.