AndreaX, per un mese intero, ha chiesto silenzio e chiuso la porta. Adesso ha tra le mani un regalo forse poco originale, ma romantico, nell’accezione più dolce del termine. Ha raccolto in un video i momenti clou, anche cult a detta della stampa, con MariaCeleste. Fatti che sono agli atti dei giornali, delle riviste gossip, che lei ha postato enfaticamente anche su Instagram. Ma in quella pendrive AndreaX ha mescolato risate e abbracci, emozioni e stupori, corpi e volti ad un solo suo brano spaventosamente bello. "È il brano che lei deve ascoltare, cazzo! È attraverso il brano che Nuvoletta mia deve capire cosa abbiamo combinato! Mi poggerà le mani sulle orecchie come ha sempre fatto e mi farà naso contro naso!". AndreaX ha composto quel brano affogato in un dolore totalizzante. Lo sentite il suo dolore!? Quello che lo ha tenuto schiacciato di giorno e di notte. Che lo ha anestetizzato rispetto al resto del mondo questuante di risposte volgari e tempestive. Un brano senza futuro e fruitori, una lama diretta solo al cuore di MariaCeleste. Le ha, pertanto, inviato un messaggino: "Posso salire un attimo, o, se vuoi, scendi tu?" e sta aspettando che lei gli risponda e gli faccia aprire il portone di casa dalla guardiania. MariaCeleste è in casa.
Tutte le luci sono accese. Lo sa che non è uscita, ma non gli risponde. Perché? "Nuvoletta rispondimi", così pensa rintanato nell’auto, ora troppo grande per lui diventato piccolo piccolo. "Chi c’è lassù se ci sono ancora io, o meglio tutti i pezzi di me!". Lì, in quell’appartamento così in alto che ad un certo punto un drone li spiava diventando la casa di tutti, più di quanto lo fosse quella del Grande Fratello, ci sono le sue lacrime, il suo sangue dal naso, le loro carezze, le sue note, le urla, e bozze, spartiti, e i copioni di lei. E il frigo pieno di tutto. Chi di noi non si sgretola dopo la fine di una storia di cui non si sa la fine? E i pezzi dove vanno a finire, nelle braccia di chi cadono?
(2 - continua)