Vuoi essere la mia ragazza?
Ti porterò a vedere un film
che abbiamo già visto.
O mi siedo a casa a guardare le
repliche. Non c’è altro posto dove vorrei essere.
Vuoi essere la mia ragazza? Vuoi essere il mio ragazzo?
Cammineremo per il cimitero. E ti bacerò di nuovo. E faremo arrossire i nostri amici morti, oh-woah. Ci sposeremo proprio sulla scena del crimine.
Si chiama Bobby Sox, come un modello di calze che, negli anni ’40 e ’50 le ragazze dei college usavano per ballare (senza scarpe) nelle palestre ed è il titolo del nuovo, energizzante, singolo dei Green Day, il cui video è uscito in contemporanea al loro XIV album in studio Saviors. Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool continuano a strigliare l’emotività dei loro fan con sferzanti folate di brio punk-rock. E in Bobby Sox la band statunitense che si formò a Berkeley nel 1986, dà fondo a una follia liberatoria di un amore che supera di slancio i generi.
"Bobby Sox è uno dei miei brani preferiti dell’album - dice Billie Joe Armstrong -. È la canzone degli anni ‘90 che non abbiamo mai scritto. Al’inizio l’avevo scritta per mia moglie, ma quando si è concretizzata ho voluto cambiare e ho aggiunto ’Vuoi essere il mio ragazzo?’ oltre a ’Vuoi essere la mia ragazza?’. Così la canzone è diventata una specie di inno universale". Registrato fra Londra e Los Angeles, Saviors è l’ultima potente collaborazione tra i Green Day e il produttore Rob Cavallo, che già aveva collaborato ai loro album.