Sabato 27 Luglio 2024

A Copenaghen la sostenibilità ripaga

Un’estate ricca di opportunità per i visitatori ’green’: cibo, tour guidati e biglietti per i musei gratis

A Copenaghen la sostenibilità ripaga

A Copenaghen la sostenibilità ripaga

Contrastare l’impatto negativo del cosiddetto ’overtourism’. È questo l’obiettivo che si sono dati molte città che devono fronteggiare e gestire un afflusso sempre più imponente di stranieri. Le soluzioni messe in campo sono diverse, dallo stop agli affitti brevi dal 2028 annunciato a Barcellona al ticket d’ingresso a Venezia. Ma visto che tutte le nostre scelte hanno un impatto ambientale, perché non prendere decisioni consapevoli che avvantaggiano tutti e vengono ricompensati?

Lo ha fatto Copenaghen, che ha scelto di percorrere un’altra strada, combattendo i comportamenti molesti tra i visitatori non attraverso i divieti, ma incentivando azioni ecologiche. E premiando i il turismo sostenibile con il programma ’CopenPay’. I visitatori più educati, che si comporteranno in maniera ecologica e sostenibile, potranno così ottenere sconti, servizi, ingressi e pasti gratis. Un incentivo per tutti coloro che visiteranno Copenaghen in armonia con la città. Pur non avendo gli stessi livelli di sovraffollamento di stranieri di altre grandi città europee, la capitale della Danimarca ha deciso di lanciare dal 15 luglio all’11 agosto questo programma proponendo un approccio al turismo di massa innovativo. Da ora in avanti utilizzare mezzi pubblici, biciclette, servizi di mobilità condivisa e partecipare ad attività ecologiche, non solo sarà semplice, ma anche conveniente. I turisti ’green’ saranno premiati con pasti gratuiti e ingressi ai musei e alle principali attrazioni della città danese. Addirittura chi arriva in città col treno o in bici potrà usufruire di una discesa gratuita su CopenHill, pista da sci artificiale nata sopra un termovalorizzatore per lo smaltimento rifiuti. Ideato dall’ufficio del turismo Wonderful Copenaghen, l’obiettivo, come specificato dall’amministratore delegato Mikkel Aarø-Hansen, è quello di trasformare il turismo in una forza positiva per l’ambiente, promuovendo tra gli stranieri, e non solo, una maggiore consapevolezza ambientale.

Il programma attualmente coinvolge 24 attività, tra cui musei, ristoranti e luoghi della cultura, ma le iniziative messe in campo sono davvero numerose e varie: ad esempio una scuola di surf offre pranzi gratuiti a chi, dopo il corso, dedica mezz’ora alla pulizia della spiaggia. La Galleria Nazionale di Danimarca organizza workshop per creare sculture con i rifiuti di plastica portati dai visitatori, e ricompense sono previste anche dall’Øens Have, il più grande giardino urbano dell’Europa del Nord, come dal parco-mercatino Banegaarden. CopenPay, pensato per i turisti, si rivolge anche ai residenti. La città danese, ritenuta una delle smart city più sostenibili al mondo, fa dunque da apripista con questa iniziativa, sperando che possa essere presa a modello anche da altre città.

Una strategia per ora prima in Europa, ma non unica nel suo genere nel mondo: alle Hawaii ad esempio i turisti possono ottenere sconti su pernottamenti e pasti offerti dai ristoranti locali partecipando a programmi di volontariato. A Copenaghen, come si legge sul sito che spiega l’iniziativa, "tutte le azioni rispettose del clima contano. Biciclette a noleggio per girare senza emissioni come un abitante del posto si trovano in ogni zona della città. E l’acqua del rubinetto di Copenaghen è pulita e gustosa". Come funziona CopenPay? È molto semplice. "Tutto quello che bisogna fare è, ad esempio, andare in bicicletta invece di guidare, contribuire alla manutenzione della città, lavorare in un orto urbano o impegnarsi in un comportamento sostenibile".

a cura di Maurizio Costanzo