PATRIGNANI MAURIZIO
Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 aprile è mancato l'amico e collega
Maurizio Patrignani
Come ex-colleghi "Olivettiani" vorremmo ricordarne l'umanità e la grande competenza professionale.
Per noi tutti è stato talvolta un fratello maggiore, talvolta un maestro, ma sempre un amico.
Con lui se ne va un pezzo di storia della prima epopea informatica italiana sotto il segno di Olivetti e del suo fecondo rapporto con Firenze.
Maurizio infatti fu uno dei primi funzionari di Olivetti a promuovere sul territorio toscano le applicazioni del primo "personal computer", la famosa "Programma 101" progettata dall'Ing. Perotto, macchina in anticipo di molti anni rispetto ai PC ormai sulla scrivania di tutti.
Ma non solo, visse l'epopea del passaggio dalla meccanica all'elettronica e quindi all'informatica nei sistemi d'ufficio e nei terminali per l'automazione di fabbrica e bancaria.
Visse questa epopea con vari ruoli:
come insegnante presso il CISV che era il centro di formazione nazionale (divenuto modello per molte aziende) di Olivetti che scelse Firenze per questo, nel rispetto della propria tradizione e cultura che metteva l'uomo al centro non solo nella sua proiezione tecnologica economica ma anche storica, sociale ed estetica,
come direttore del primo "Centro Software" che costruiva le applicazioni nel nascente e affascinante mondo informatico dei primordi,
fino ad assumere ruoli commerciali e dirigenziali nelle filiali Olivetti di Firenze.
Chi ha vissuto con lui quell'epopea ha potuto beneficiare di quella ineguagliabile esperienza umana e tecnica che il "fare" olivettiano ha rappresentato.
Caro Maurizio ci mancherai molto come credo mancherà a Firenze e a questo paese, troppo presto immemore delle sue vere eccellenze, quella scuola di vita e di sapere che anche tu hai guidato sotto il segno di Olivetti.
I colleghi/e(ex)Olivetti di Firenze
Firenze, 13 aprile 2024
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