Sabato 30 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

“Benvenuto Romelu”: lo zoo di Napoli accoglie il cucciolo di giaguaro nero

Un cucciolo che, come la mamma, è ‘melanico’: con il manto completamente nero. Lo zookeeper: “Con gli artigli inizia già a lasciare qualche graffio, il gattone nero tra qualche settimana diventerà uno dei predatori più letali del mondo”

Romelu, il giaguaro nero nato nello zoo di Napoli, così chiamato in onore dell'attaccante del Napoli Lukaku. (ANSA / CIRO FUSCO)

Romelu, il giaguaro nero nato nello zoo di Napoli, così chiamato in onore dell'attaccante del Napoli Lukaku. (ANSA / CIRO FUSCO)

Napoli, 31 ottobre 2024 – Fiocco azzurro allo zoo di Napoli. E’ nato un cucciolo di giaguaro nero, successivamente chiamato Romelu (come Lukaku, attaccante del Napoli). 

Come è accaduto per la squadra, quando durante il calciomercato c'è stato l'avvicendamento tra Lukaku e Osimhen, con l’arrivo di Romelu, il giaguaro Victor, nato nell'anno dello scudetto (2023), è stato 'ceduto' allo zoo di Casablanca

“La nascita di Romelu – spiega all'Ansa la curatrice zoologica Fiorella Saggese – è da considerare un evento importante visto che il giaguaro è classificato dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura come ‘prossima alla minaccia’ a causa della perdita di habitat e il bracconaggio".

Romelu è affidato alle cure del direttore sanitario dello zoo Pasquale Silvestre, dell'intero staff del Giardino zoologico di Napoli e della mamma Ananga, che come il cucciolo è ‘melanica’ per cui, per una mutazione genetica, non presenta il caratteristico manto maculato, bensì è totalmente nera.

"Siamo tutti coinvolti in questo lieto evento – aggiunge il direttore dello Zoo Giuseppe Manna – e mi aspetto che numerosi visitatori vengano da noi nei giorni del ponte di Ognissanti quando Romelu farà il suo esordio in pubblico".

Nel frattempo il vivace cucciolo si è prestato a qualche scatto fotografico tra le braccia di Gabriele, uno dei keeper dello zoo. Non stupisce l’affetto di quest’ultimo per il piccolo Romelu: il tatuaggio del terzo scudetto del Napoli parla chiaro, è un tifoso degli Azzurri. "Per ora è ancora possibile trattenerlo – spiega – anche se con gli artigli già comincia a lasciare qualche graffio, ma tra qualche settimana quello che per ora vi sembra 'solo' un gattone nero diventerà uno dei predatori più letali al mondo". A ricordarcelo il possente ruggito di mamma Ananga che dalla gabbia reclama indietro il suo piccolo Romelu.