Ercolano, 13 marzo 2023 - Per la 28esima Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che cade ogni anno il 21 marzo, la città di Ercolano ha organizzato per venerdì 17 marzo 2023 una Marcia della Legalità che vedrà la partecipazione di alunni, genitori, autorità, associazioni, parrocchie e cittadinanza. "Percorriamo tutti insieme il 17 marzo il Miglio della Legalità. Con questo appuntamento vogliamo, ancora una volta, creare una occasione di confronto e di riflessione sui temi della legalità, della giustizia e dell'ambiente". Questo l'invito di Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vicepresidente nazionale dell'Anci. Napoli, supereroi acrobatici insegnano la legalità ai bambini nel nome di Annalisa Durante Mafia, don Patriciello: "Una strada ricordi il piccolo Di Matteo"
Sfilata davanti ai beni sottratti ai clan
"Sfileremo - anticipa il primo cittadino - con tanti studenti, davanti alle roccaforti, dei tre clan Birra, Papale e Ascione, che insistevano sul territorio di Ercolano e che grazie al coraggio dei cittadini, alle forze dell'ordine e alla magistratura sono stati sconfitti e quei beni confiscati oggi utilizzati dai Carabinieri e da cooperative sociali. Ma non dobbiamo abbassare l'asticella, perché il silenzio aiuta le mafie. Gridiamo il nostro no alle mafie, da Ercolano facciamo ancora una volta sentire la nostra opposizione ad ogni forma di illegalità. Abbiamo chiesto ai bambini e ragazzi degli istituti scolastici della nostra città di colorare con le loro idee, disegni, striscioni, palloncini tutto il percorso della marcia".
Dove e quando
Il raduno è previsto alle ore 10 nei pressi della Villa comunale del Palazzo di Città, in corso Resina. Alle 10.15 la Marcia partirà attraversando il "Miglio della Legalità" dove insistono tre beni confiscati ad altrettanti clan camorristici. Alle 11 è previsto l'arrivo al Parco del Miglio d'Oro con momento di confronto e riflessione sul tema della Legalità. Camorra, Lausi ucciso per aver rubato 100 milioni di lire. Cartomante per trovare i soldi Guerra di Camorra a Napoli, ferito a colpi di pistola Antonio Gaetano, detto Plasmon