Napoli, 23 novembre 2024 - È salita su un’auto pensando fosse un taxi, ma il conducente ha iniziato a molestarla e schiaffeggiarla. Lei apre la portiera e si lancia dalla vettura in corsa per sfuggire alla violenza.
È successo nel quartiere di Ponticelli, alla periferia est di Napoli. L’uomo, un 38enne del Casertano, è stato arrestato per rapina e violenza sessuale. A chiamare i soccorsi è stato un passante che ha visto la ragazza lanciarsi dall’auto.
Cosa è successo
Tutto è iniziato nel centro di Napoli. La ragazza stava aspettando un taxi in corso Umberto per tornare a casa. Ma, una volta a bordo e dopo aver percorso qualche chilometro, il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l'ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare per evitare che chiedesse aiuto. Così la ragazza, nel tentativo di sfuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall'auto in movimento in via Fratelli Grimm, zona Ponticelli.
Arrestato per rapina e violenza sessuale
Grazie alle descrizioni del veicolo e dell'aggressore, gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato. Si tratta di un 38enne del Casertano.
Inoltre, a bordo del veicolo, gli operatori hanno trovato diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l'uomo non ha saputo giustificare la provenienza. Così il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.