Napoli, 8 agosto 2023 – Esulta per un attacco russo accecato dalla rabbia e nell’esplosione di violenza picchia la moglie ucraina, prendendola a bastonate. Poi prende una bottiglia, la colpisce in testa e le incendia i vestiti rischiando di mandare a fuoco la casa. È stato arrestato per maltrattamenti un 69enne di San Giuseppe Vesuviano, l’uomo insultava e picchiava quotidianamente la moglie, una donna 50enne di origini ucraine.
Gli insulti e i maltrattamenti verso la moglie erano quotidiani. Non passava attimo senza che il compagno la vessasse. Alla base della violenza pretesti insensati, fomentati da sentimenti di odio nei confronti della popolazione ucraina. In più occasioni, infatti, non aveva nascosto di essere favorevole all'invasione russa. La compagnia è ucraina e le liti erano all'ordine del giorno.
Nessuna denuncia era mai stata presentata dalla donna, nonostante le percosse, gli insulti e le minacce. Poi l'evento che ha rotto gli argini del silenzio. Il 69enne ha colpito la donna con una bottiglia di vetro e poi le ha puntato contro un bastone di legno, colpendola. L'ha minacciata e ha perfino tentato di incendiare casa, dando fuoco ad alcuni abiti della compagna. La vittima, una 50enne, ha atteso che l'uomo si allontanasse in un'altra stanza per comporre il 112. I carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano sono arrivati in pochi istanti. Il 69enne è finito in manette ed è ora in carcere in attesa di giudizio.