Napoli, 9 novembre 2022 – “Mi ha colpito prima lei, poi ho usato il coltello”. È la confessione della 16enne accusata dell’omicidio della nonna avvenuto a Paestum, nel Casertano. La ragazza ha ucciso con 7 coltellate la 76enne Ermenegilda Candreva, da tutti conosciuta come Gilda. La ragazza – che quella sera è stata trovata dai carabinieri seduta sul marciapiede davanti all’appartamento della nonna, in preda ad una crisi di pianto e con i vestiti ancora sporchi di sangue – ha detto ai carabinieri di essere stata aggredita per prima dalla nonna paterna.
Una versione ancora tutta da verificare, anche se in effetti la ragazza aveva delle ferite da taglio a un braccio e per questo è stata medicata all’ospedale di Eboli. E anche l’arma del delitto – un coltello a scatto del nonno paterno– pare fosse già nell’appartamento.
Come è morta nonna Gilda
Arrestata, la ragazza si trova al carcere minorile di Nisida, a Napoli. L’omicidio è stato consumato nell'abitazione della nonna, in via delle Tavernelle, a due passi dal parco archeologico di Paestum. Dagli accertamenti è emerso che l'anziana è stata colpita quattro volte alla schiena, una volta alla nuca e un'altra all'addome. L'arma utilizzata è un coltello a serramanico che è stato rinvenuto accanto al cadavere e sequestrato dai carabinieri. La ragazza, dopo aver compiuto il gesto, è uscita in strada dove è stata trovata dai militari.
L’autopsia
Il delitto sarebbe scoppiato durante una lite familiare, ma gli requirenti sono ancora al lavoro per ricostruire il movente e la dinamica esatta dei fatti. La salma della nonna è stata trasferita all'obitorio di Eboli dove sarà sottoposta ad autopsia: i risultati dell’esame saranno determinanti per capire cosa sia realmente accaduto quella sera sulla scena del delitto. Attesa anche la relazione della scientifica che ha eseguito i rilievi all'interno dell'appartamento la notte stessa dell'omicidio, La casa è sotto sequestro per evitare possibili inquinamenti delle prove. Donna trovata morta in casa a Torre del Greco: nessun segno di violenza sul corpo