Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Torre Annunziata, aggressione omofoba: lo picchiano e gli spengono sigarette sulla pelle

La vittima ha denunciato quanto accaduto: era con un'amica, che è riuscita a scappare. Le violenze all'interno di un'auto. Il 24 giugno alle 19.30 manifestazione della comunità gay

Manifestazione per i diritti dei gay

Manifestazione per i diritti dei gay

Napoli, 22 giugno 2021 – Ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione a sfondo omofobo un 34enne di Torre Annunziata, comune della Città metropolitana di Napoli: il racconto della presunta violenza è stato pubblicato dal quotidiano locale Metropolis, e ha immediatamente avuto forte eco in un periodo in cui la lotta all’omofobia è uno dei principali temi di discussione a livello politico, con il dibattito sul Ddl Zan ancora aperto.

L’aggressione

L’uomo, stando a quanto da lui raccontato, sarebbe rimasto vittima di un gruppo di sette giovani, che avrebbero circondato l'automobile sulla quale si trovava insieme ad un’amica nella zona del rione Penniniello. Mentre la ragazza è riuscita a fuggire, il giovane sarebbe invece stato rinchiuso nella vettura e picchiato, con tanto di sigarette spente sulla sua pelle. Il 34enne si è poi recato dalle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto, senza però essere in grado di specificare chi fossero i suoi aggressori.

La denuncia della comunità gay

Pronte sono arrivate le reazioni delle associazioni LGBT campane, scandalizzate dall’accaduto e pronte a lottare perché non si ripetano più situazioni di questo genere: “Non possiamo e non dobbiamo tacere, non accetteremo mai questo clima di terrore e violenza in città", ha dichiarato Antonello Sannino, referente di Pride Vesuvio Rainbow.

Il ritrovo di protesta

Per protestare contro l’accaduto e sensibilizzare l’opinione pubblica, l’associazione ha quindi indetto un ritrovo per giovedì 24 giugno alle ore 19.30, in via Settetermini a Torre Annunziata. Una manifestazione per esprimere vicinanza e solidarietà a tutte le vittime di omofobia e razzismo.

La vicinanza del sindaco

Parole di conforto anche da parte del sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che ha tenuto a sottolineare come la sua non sia una città omofoba: "Alla giovane vittima di questa assurda e deplorevole vicenda, chiedo di avere il coraggio di farsi vivo. Troverà tutto il sostegno psicologico e sociale da parte del Comune e dei suoi servizi sociali. Torre Annunziata è una città estremamente inclusiva", ha dichiarato il primo cittadino.