Lunedì 22 Luglio 2024

Torre Annunziata, due killer in spiaggia: ma il bersaglio non c’è. Spari in aria e scene di panico tra i bagnanti

La possibile vittima o non c’era o si era già allontanata. I due hanno lasciato lo stabilimento Lido Azzurro sparando in aria. La polizia sta li cercando

Il Lido Azzurro, uno dei più noti e frequentati stabilimenti balneari di Torre Annunziata

Il Lido Azzurro, uno dei più noti e frequentati stabilimenti balneari di Torre Annunziata

Torre Annunziata, 19 luglio 2024 - Terrore tra i bagnanti di uno stabilimento balneare Lido Azzurro di Torre Annunziata nel pomeriggio: due killer della malavita si sono presentati armati e coi volti coperti dai caschi integrali, prima all'ingresso e poi sulla spiaggia: cercavano qualcuno.

Tra i lettini con pistola e fucile a pompa

Arrivati tra i lettini e gli ombrelloni, uno armato di una pistola e l'altro di fucile a pompa, hanno seminato il panico, ma senza trovare il possibile bersaglio della loro missione. La probabile vittima o non c’era o si era accorto dei due killer che lo cercavano e si era dileguato senza farsi notare.

La vittima non c’è: spari in aria prima di andarsene

Davanti al fallimento del raid i due si sono allontanati dalla spiaggia sparando in aria e scatenando il fuggi fuggi generale, e scene di forte panico. Ora a Torre Annunziata è caccia all'uomo. Sul caso, probabilmente un agguato di camorra fallito, indagano gli agenti del locale commissariato di polizia.

Identificare i killer e scoprire chi è il bersaglio fuggito

Gli inquirenti hanno sequestrato le immagini dell'impianto di videosorveglianza dello stabilimento balneare e stanno visualizzando anche i video degli impianti presenti nelle aree circostanti per cogliere elementi utili per identificare i malviventi. Altra parte delle indagini sarà scoprire chi fosse l'obiettivo del mancato agguato.

Guerra di camorra a Torre Annunziata

Da tempo Torre Annunziata è ostaggio di una guerra di camorra. E se spesso le armi sono usate a scopo intimidatorio, in alcune occasioni ci scappa il morto come è accaduto lo scorso 8 febbraio in corso Umberto I dove un 24enne della vicina Castellammare di Stabia è stato ucciso.