Lunedì 6 Gennaio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Terzo mandato, ricorso al Tar contro la legge della Regione Campania. Centrodestra: “Violata delle Costituzione”

L’opposizione chiede l’annullamento della norma regionale che favorirebbe la ricandidatura di Vincenzo De Luca, presidente dal 2015. Zaia: “Se passa, si garantisce altri due mandati”

Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Napoli, 4 gennaio 2024 - Ricorso al Tar contro la legge campana sul terzo mandato, il centrodestra chiede l’annullamento della delibera voluta dal governatore De Luca. È iniziata la battaglia di carte bollate contro la scelta del centrosinistra di approvare in consiglio regionale, lo scorso 5 novembre, la norma che apre la strada alla ricandidatura di Vincenzo De Luca, presidente della Campania dal 2015.

“Alla base della nostra richiesta - spiegano i promotori del ricorso al Tar - la palese violazione e la falsa applicazione della legge in materia di regolamento interno del Consiglio regionale della Campania, oltreché degli articoli 3 e 97 della Costituzione”.

La presentazione del ricorso è stata proposta dal capogruppo della Lega, Severino Nappi, e condivisa da tutti i consiglieri del centrodestra: Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, Antonella Piccerillo, Alfonso Piscitelli, Maria Muscarà, Cosimo Amente, Raffaele Maria Pisacane, Stefano Caldoro, Nunzio Carpentieri, Francesco Cascone, Livio Petitto e Massimo Grimaldi.

Tutto si gioca sulla partita campana

È il secondo fronte contro il governatore, il terzo potrebbe essere aperto dal governo. "Il governo impugnerà la legge sul terzo mandato - aveva detto nei giorni scorsi il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello - ma la Corte Costituzionale difficilmente riuscirà a pronunciarsi prima delle elezioni regionali. Questo significa che Vincenzo De Luca sarà candidabile, con il rischio concreto”, nel caso vinca le elezioni, "che a distanza di pochi mesi gli eletti delle sue liste possano essere dichiarati decaduti”.

Zaia: “Se passa, De Luca si garantisce altri due mandati”

Tutto si gioca sulla partita campana. "Se passa indenne la legge del collega De Luca - ha spiegato nei giorni scorsi il governatore Veneto, Luca Zaia, anche lui in scadenza nel 2025 - lui si garantisce altri due mandati. Quindi occorre una dichiarazione formale su che cosa accadrà, altrimenti restiamo al palo solo noi veneti".

Il fronte De Luca-Schlein

De Luca ha già ingaggiato una battaglia con la segretaria del suo partito, facendo approvare una legge regionale che gli consente di puntare al terzo mandato malgrado Elly Schlein gli abbia ripetuto che non intende ricandidarlo. In questo scontro, la leader Pd potrebbe trovare un inaspettato alleato nel Governo, che ha intenzione di impugnare la norma campana.

Schlein dovrà risolvere il nodo giocando in casa, senza aspettare l'aiuto esterno. Per la segretaria il problema non è solo intestino, non riguarda esclusivamente il muro contro muro con De Luca e il rischio di trovarlo in corsa contro il candidato ‘ufficiale’ del centrosinistra. La questione riguarda anche il faticoso cammino di costruzione del campo largo. Per la successione di De Luca, infatti, circola da tempo il nome di Roberto Fico, del M5s.