Roma, 13 marzo 2025 - Forte scossa di terremoto nella notte ai Campi Flegrei , un sisma di magnitudo 4,4, registrato all'una e 25, e avvertito anche a Napoli. L’epicentro della scossa individuato in mare, a poca distanza dal lungomare di Pozzuoli, e con una profondità di 2 chilometri. "Sto monitorando costantemente l'evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l'area dei Campi Flegrei", ha scritto su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Sono in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano".
Pozzuoli, estratta donna dalle macerie
Gente in strada nel comune campano più vicino all’epicentro, nonostante la pioggia battente. I Vigili del Fuoco sono intervenuti e hanno estratto dalle macerie una donna, rimasta ferita in modo non grave. Segnalati anche calcinacci, che hanno sfondato i parabrezza di diverse auto parcheggiate, e il contro-soffitto di un'abitazione crollato.
Bagnoli, tensione all’ex base Nato
A Bagnoli, nell'area orientale di Napoli, i pompieri hanno aiutato alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori delle case perché le porte d'ingresso non si aprivano. Sempre a Bagnoli il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa di Sant'Anna. Tensione all'ex base Nato, area che dovrebbe accogliere le persone in caso di emergenza e che i cittadini hanno trovato chiusa. Molti volevano trascorrere lì il resto della notte hanno cercato di forzare i cancelli chiusi, ma le forze dell'ordine si sono opposte. La situazione si è poi normalizzata dopo che i cancelli sono stati aperti. Sulle tensioni davanti all'ex base è intervenuto anche il sindaco di Napoli Manfredi che, al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, in Prefettura, ha dichiarato: "Abbiamo discusso di fare un'area di accoglienza permanente all'interno dell'area della ex base Nato. Essendo vigilata, questo ci consente di lasciare le infrastrutture, i bagni, tutto quello che serve in maniera permanente".
Oggi scuole chiuse
In corso i controlli della Protezione Civile sulla stabilità su numerosi edifici. Oggi resteranno chiuse le scuole della decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta per controlli alle strutture scolastiche. Allestite diverse aree accoglienza a Pozzuoli ed è stato anche attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha assicurato: "A parte la caduta di calcinacci, nessuna criticità nel comune".

Scia sismica di altre sei scosse
Il sisma di stanotte ha avuto la stessa magnitudo 4.4 di quello avvenuto il 20 maggio dell'anno scorso, il più forte registratosi nell'area flegrea negli ultimi 40 anni, ma secondo Manzoni questo sisma è stato caratterizzato da "accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della sua violenza". Alla scossa principale è seguita una scia sismica di altre sei, la più forte delle quali di magnitudo 1.6 alle ore 1.40, mentre alle 3.26, l'ultima di magnitudo 1.1.
Ingv: “Situazione preoccupa, stiamo monitorando”
"Se ci sono lesioni o crepe bisogna far verificare le condizioni della propria abitazione o dell'edificio. Quello di stanotte è stato il secondo evento più significativo dall'inizio della crisi bradisismica. Questo era localizzato ad Est e si è sentito bene nella porzione di area tra Pozzuoli e la piana di Fuorigrotta. E' in corso uno sciame di cui è stato l'evento più significativo e iniziale, con pochi eventi piccoli a seguire", ha avvertito Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, parlando a Rainews. "Non ci sono cambiamenti rispetto alla situazione precedente, ma certo ci preoccupa. Noi stiamo facendo monitoraggi sulle emissioni di gas del sottosuolo e al più presto aggiorneremo il quadro per determinare tutte quelle azioni utili alla popolazione. Non posso escludere che vi siano altri eventi simili, ma eventi di magnitudo significativa come questo sono rari", ha concluso Di Vito.
Sindaco di Napoli, Manfredi: "Possibili altre scosse"
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, alla Rai ha dichiarato che potrebbero esserci altre scosse: "Fa parte dello sciame sismico legato all'effetto del bradisismo. È stata una scossa particolarmente intensa, simile a quella di qualche tempo fa, ma con un epicentro più vicino alla città di Napoli, quindi si è sentita di più in città. La situazione è sotto controllo", e ha aggiunto: "Questo è un processo in corso da molti mesi, quindi non possiamo escludere che nelle prossime ore o nei prossimi giorni ci possano essere altre scosse di questa entità. Il sistema è interamente monitorato e siamo organizzati da tempo per fare in modo che anche in presenza di questi eventi possa esserci assistenza alla popolazione, che si spaventa e si riversa per strada".
Unimpresa: servono 500 milioni di euro minimo per mettere in sicurezza l'area dei Campi Flegrei
Il Centro studi di Unimpresa ha stimato, sulla base dei danni già registrati e degli interventi necessari per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati nei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, che sono necessari almeno 500 milioni di euro, in tempi rapidi, per mettere in sicurezza l'area dei Campi Flegrei. L'area è interessata da un fenomeno di bradisismo - il sollevamento e abbassamento periodico del suolo - che ha intensificato il rischio sismico. Secondo il Centro studi di Unimpresa, dal 2023 a oggi, sono stati registrati oltre 23.000 eventi sismici nell'area, con una frequenza e un'intensità crescente che preoccupano la popolazione e le autorità.