Napoli, 21 maggio 2024 – Scuole chiuse, carcere evacuato e centinaia di famiglie sfollate alla Solfatara. Le scosse di ieri – undici le principali registrate dai sismografi dell’Ingv, seguite da centinaia di avvisaglie: almeno 150 scosse – hanno spaventato l’area dei Campi Flegrei. Ma lo sciame sismico non è finito, avvertono gli esperti. A Pozzuoli, tre edifici sono stati sgomberati dai vigili del fuoco: evacuati 39 nuclei familiari.
“La situazione è difficile ma va evitato il panico”, ha spiegato il prefetto Michele di Bari, sottolineando che oggi c’è stato un “punto della situazione con il dipartimento della Protezione Civile”. “A Napoli non è stato segnalato alcun danno”, ha detto dal canto suo il sindaco Gaetano Manfredi, dopo i controlli che hanno riguardato anche lo stadio Maradona. Intanto il ministro Nello Musumeci ha annunciato un apposito vertice interministeriale a Palazzo Chigi, presieduto dalla premier Giorgia Meloni, “per programmare eventuali ulteriori interventi da parte del governo”.
Il prefetto di Napoli: “Potenziate vie di fuga”
"Più che un livello d'allarme parlerei di un livello di grande precauzione e prudenza", ha detto il prefetto partenopeo Michele Di Bari, cercando di allentare la tensione e annunciando l’allestimento di aree di accoglienza a Bacoli, Pozzuoli e Napoli, attrezzate con brandine e bagni chimici per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza. “Ieri in nottata abbiamo potenziato i servizi di viabilità stradale – ha aggiunto – . Le vie di fuga devono essere libere, questo è il primo requisito, ed è quello che stiamo assicurando. Le scuole chiuse sono state in via precauzionale ma anche lì non ci sono evenienze particolari”. Quanto ad un piano di evacuazione per Pozzuoli il prefetto rassicura: "Stiamo lavorando su questo, c'è una pianificazione in atto. Il ministro Musumeci ha telefonato e preso cognizione della situazione, la disponibilità del Dipartimento è totale".
"Notte che non dimenticheremo”
“Una notte che non dimenticheremo”, ha commentato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, dopo la luna sequenza sismica che stanotte ha costretto centinaia di napoletani a trascorrere la notte lontano dalle proprie case. Undici scosse in poco più di 18 ore, l’ultima registrata dai sismografi alle 00.55 di stanotte. Ma a spaventare è stata la più forte di magnitudo 4.4 alle 20.10: la più intensa degli ultimi 40 anni. L’ultima scossa è stata registrata dai sismografi alle 00.55. Oggi il prefetto di Napoli ha disposto l’invio di 400 brandine a scopo precauzionale.
Ordine di evacuazione al carcere di Pozzuoli
Saranno tutte evacuate le 140 detenute presenti nel carcere femminile di Pozzuoli: lo rende noto il provveditore delle carceri della Campania Lucia Castellano. Il provvedimento, viene spiegato, “si è reso necessario per motivi precauzionali”.
“Le scosse di ieri sera hanno provocato dei danni alla struttura sulla cui entità sono in corso accertamenti”, continua la nota. “Nel frattempo mettiamo in sicurezza le carcerate – spiega Castellano – che saranno dislocate in altre strutture campane. Il nostro sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima, Pozzuoli è una struttura d'eccellenza a cui non vogliamo rinunciare”.
Controlli sui palazzi
Sono oltre 50 gli interventi per verifica della stabilità sugli edifici effettuati nella notte dai vigili del fuoco. Oltre ai riscontri statiti, i pompieri hanno anche provveduto alla rimozione e messa in sicurezza di cornicioni pericolanti, la maggior parte di queste tra i comuni di Bacoli e Pozzuoli.
Inviati a Napoli, in rinforzo dai Comandi della Campania, team di tecnici esperti nella valutazione di dissesti statici.
Scuole chiuse
I sindaci di Bacoli e Pozzuoli hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, 21 maggio. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la chiusura delle scuole nella Municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Scuole chiuse anche a Qualiano, area nord di Napoli.
Treni, riaperta la Circumvesuviana
Questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria della Circumvesuviana, su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea. A renderlo noto è l'Eav.
Le linee flegree sono state ripristinate, dopo la sospensione del servizio ferroviario adottata nella serata di ieri, in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4,4 registrata alle 20.10. Il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea era stato sospeso "per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture", che hanno evidenziato alcuna criticità.
Manzoni: “Famiglie sgomberate”
A Pozzuoli e a Bagnoli sono state allestite tendopoli dalla protezione civile. “Non è facile, abbiamo alcune famiglie che sono state sgomberate per motivi precauzionali, stiamo tutti lavorando per seguire la situazione senza sottovalutare nulla”, spiega il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. “Sono state allestite aree di accoglienza. Al momento abbiamo quattro aree per l'accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione”.
Quattro i punti di accoglienza allestiti a Pozzuoli – Palatrincone, Parcheggio C9 in Via Vecchia delle Vigne, Piazza a Mare e Largo Palazzine – dove le famiglie hanno trascorso la notte. Le istituzioni hanno messo a disposizione “generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione”. Ma il sindaco rassicura: “Allestiremo a breve altre aree in altre zone della città. Nessuno sarà lasciato solo”.