Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Terremoto Campi Flegrei, oggi una nuova scossa magnitudo 3.6. Napoli trema ancora

É successo alle 8.28 nel golfo di Pozzuoli, il sindaco: “Popolazione spaventata”. Studenti sgomberate dalle scuole a Procida, Manfredi sta predisponendo centri di accoglienza nel capoluogo

Napoli, 22 maggio 2024 – La terra è tornata a tremare ai Campi Flegrei. Dopo che ieri sera era stato annunciata la fine dell’ultimo sciame sismico, alle 8.28 di questa mattina i sismografi hanno registrato una nuova scossa di terremoto tra Napoli e Pozzuoli.

La magnitudo è stata di 3.6 ed è stata rilevata dall'Ingv ad una profondità di 4 chilometri. La scossa è stata avvertita ai piani alti in diversi quartieri di Napoli e nei Comuni più vicini alla zona interessata dal bradisismo flegreo, compresi PozzuoliBacoli e Monte di Procida.

Si è tenuta alle 17 di oggi la riunione con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi per fare il punto sulla situazione nei Campi Flegrei. 

Terremoto ai Campi Flegrei: nuova scossa oggi a Napoli
Terremoto ai Campi Flegrei: nuova scossa oggi a Napoli

Sindaco Pozzuoli: “Popolazione spaventata”

“La popolazione è spaventata. Capisco le preoccupazioni ma deve sapere che c'è una filiera istituzionale che funziona, dal Governo all'ente locale, e nessuno sarà lasciato solo”. Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, parlando con i giornalisti al centro operativo comunale della Protezione civile. In merito al piano delle vie di fuga, ha ricordato, anche i cittadini devono collaborare.

Al momento, infatti, nonostante le corse disperate ai bancomat per fare il pieno di contanti da usare in caso di fuga, pochissimi abitanti si sono iscritti all’esercitazione di evacuazione della protezione civile.

Manfredi: “Allestiamo ricoveri provvisori”

Nessuno sgombero (per il momento) a Napoli, ma il sindaco sta già pensando ad allestire dei centri di accoglienza. “Ci stiamo orientando verso una sistemazione nella zona della sede della X Municipalità e stiamo valutando anche la possibilità di utilizzare una scuola in disuso nella zona di Posillipo per ricoveri temporanei per una capienza tra le 50 e le 100 persone”. Lo ha detto oggi il il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

“Non abbiamo avuto alcuno sgombero a Napoli: non c'è un problema di sistemazione di persone sgomberate che non hanno casa. Questi sono solo ricoveri provvisori per coloro che eventualmente, presi dalla paura, vogliano trascorrere una notte fuori casa e avere un minimo di assistenza. È una struttura di appoggio – ha ribadito Manfredi – non è una sistemazione continuativa”. Rispetto ai tempi di permanenza di tali strutture, Manfredi ha spiegato che “valuteremo ed è una decisione strettamente connessa all'andamento del fenomeno bradisismico. Adesso vediamo progressivamente l'andamento e al limite una delle due sistemazioni potrebbe essere lasciata in maniera più permanente”.

Scuole chiuse a Procida

Scuole chiuse sull'isola di Procida: questa mattina il sindaco ha emesso un’ordinanza per tutti gli istituti di ogni ordine e grado. “La scossa è stata avvertita anche a Procida – spiega il primo cittadino Dino Ambrosino – siccome è avvenuta in orario scolastico, le dirigenti hanno subito attivato i protocolli di sicurezza, radunando gli alunni negli spazi aperti”. In queste ore, aggiunge Ambrosino, "saranno eseguiti in tutti plessi controlli accurati delle condizioni di staticità, a cura della Protezione civile e dei tecnici comunali. Siamo fiduciosi sull'esito, considerato che in questi anni abbiamo realizzato molti interventi di miglioramento sismico alle strutture scolastiche”.

Summit a Palazzo Chigi

Oggi a Palazzo Chigi il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha incontrato conla premier Giorgia Meloni per fare il punto della situazione.

Resta alta la tensione tra i napoletani, preoccupati che la situazione possa precipitare. Quella appena trascorsa è stata la seconda notte passata fuori casa per una quarantina di famiglie sfollate.

Musumeci: “Mai farsi prendere dal panico”

“Sono stati realizzati migliaia di edifici nell'area dei Campi Flegrei, ci vivono 80mila persone. È l'eccessiva antropizzazione del territorio che andava impedita in passato ed oggi crea problema ai fini del piano speditivo di evacuazione. Stiamo lavorando con la prefettura e con i Comuni e con la Regione per definire un piano di evacuazione che rimane nel cassetto ma se necessario deve essere subito realizzato ed attuato”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine del vertice interministeriale sull'attività sismica. “Bisogna essere pronti a tutto”, ha aggiunto.

"Le stime saranno fatte nei prossimi giorni ma servono oltre 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine del vertice interministeriale sull'attività sismica nell'area.

"L'appello è quello di non farsi prendere dal panico e lavorare con grande responsabilità. Tutti abbiamo paura a lavorare quando la terra trema. Vediamo di trasformare questa paura in consapevolezza, più il cittadino è informato maggiore è la capacità di autodifesa. Lo Stato farà tutto quello che è necessario fare per mitigare ogni possibile rischio".