Mercoledì 13 Novembre 2024

Terremoto Marche, tremano anche i Campi Flegrei: scossa rilevata dal sismografo

Alle 7.07 è stata rilevata una tracciato sismico nel Napoletano, nello stesso istante in cui la costa marchigiana ha iniziato a oscillare. Sono 283 gli eventi bradisismici rilevati quest'anno

Napoli, 9 novembre 2022 – É stato avvertito anche ai Campi Flegrei il forte terremoto verificatosi questa sulla costa adriatica marchigiana, alle ore 7.07 i sismografi hanno registrato scosse anche nel Napoletano. Anche i cittadini hanno avvertito la terra tremare nell’area flegrea, già soggetta a continue scosse di assestamento dovute al vulcano. Il terremoto delle Marche è il più forte degli ultimi 100 anni. Le scosse sono state avvertire in mezza Italia.

Il sismografo Csob Hhz dei Campi Flegrei ha registrato un tracciato che testimonia la violenza del sisma. Proprio ieri, l'Osservatorio Vesuviano aveva pubblicato il bollettino mensile di monitoraggio dei Campi Flegrei. Nell'area, ad ottobre, sono stati registrati 283 eventi sismici con una magnitudo massima di 2.3, più alta rispetto alla media degli ultimi mesi. Come sempre le scosse bradisismiche hanno avuto epicentro prevalentemente tra Pozzuoli, il cratere degli Astroni, l'area Solfatara-Pisciarelli ed il golfo puteolano, con profondità massima di circa 4 km.

Rilevazione di una scossa
Rilevazione di una scossa

Lo sciame sismico

Un forte sciame sismico è stato avvertito questa mattina in tutte le Marche, accompagnate da un forte boato. La prima, la più forte, è stata registrata dai sismografi alle 7,07 con una magnitudo Mw stimata dalll'Istituto geofisico e di vulcanologia (Ingv) di 5.5 a 31 chilometri da Fano e a 35 chilometri da Pesaro. La seconda appena un minuto dopo, alle 7.08 con Ml 5.2. Poi ancora, fortissima, alle 7.12 di magnitudo Ml 4. Poco dopo, alle 7.15, di magnitudo del 3.1. Un minuto dopo la terza: magnitudo 3.4. Un'altra replica di magnitido 2.5 è avvenuta alle 7.23. Alle 13.10 l'Ingv ha registrato una nuova forte scossa di 3.9 di magnitudo, ad una profondità di 26 chilometri, la terza per importanza dopo le prime due di questa mattina

A metà mattina erano oltre 50 le scosse registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con epicentri a largo della costa pesarese ed in alcuni casi di quella di Ancona. Non si registrano danni di particolare entità né feriti.

La mappa dell'epicentro