Napoli, 7 giugno - “Sulla Terra dei fuochi è venuto il momento che la scienza dica parole di verità ai cittadini che hanno paura”. A dirlo è Catello Maresca, il pm anricamorra, candidato sindaco del centro destra alle elezioni amministrative di Napoli. Proprio in queste ore, Maresca è intervenuto sui dati inquietanti dei livelli di diossina e metalli pesanti nel sangue degli abitanti, resi noti dal rapporto della Valle dell'Irno.
"Se è vero che le fonti idriche sono inquinate da tempo, se è vero che ci sono eccessi di mortalità per tutte le cause determinate da queste forme di inquinamento, allora - dice Maresca - occorre obbligare lo Stato a fare le bonifiche. Insomma, bisogna smettere di fare passerelle politiche, ma cambiare per davvero le cose".
Uno studio regionale conferma i livelli di inquinamento
Nei giorni scorsi è stato reso noto dal governatore De Luca i risultati dello studio Spes (Studio esposizione popolazione suscettibile), una ricerca curata dall’Istituto zooprofilattico per il Mezzogiorno che ha preso in esame 175 Comuni della Valle dell'Irno. Per cinque anni, sono stati monitorati i livelli di contaminazione incrociandoli con i dati di 4.200 abitanti della zona.
Metalli pesanti e tracce di diossina sono stati rilevati nel sangue delle persone osservate in quantità superiori ai livelli riscontrati in altre zone inquinate. Dati allarmanti che hanno fatto scattare un'inchiesta della procura di Avellino.
“Parole di verità sullo stato di salute della nostra gente”
Il candidato sindaco vorrebbe coinvolgere l'oncologo napoletano Antonio Giordano per favorire un dibattito tra scienziati e rappresentanti delle istituzioni. “In questo perimetro ricade la città di Napoli e la sua sterminata area metropolitana”, sottolinea Maresca.
“Non so se sarà un nuovo osservatorio epidemiologico o altro - conclude Maresca -, ma credo che con l'aiuto di Giordano e altri scienziati che amano Napoli potremo cominciare a dire parole di verità sullo stato di salute della nostra gente e del nostro territorio e intervenire là dove necessario. Non con promesse, ma impegni precisi".