Napoli, 27 gennaio 2022 - Finanziati con quasi 200 milioni di euro (199. 473.707 per la precisione), 67 progetti presentati da 52 Comuni della Terra dei Fuochi più tre enti pubblici. È quanto prevede il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) 'Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d'Europa' firmato ieri pomeriggio, alla presenza della ministra Mara Carfagna, nella chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano (Napoli), guidata da don Maurizio Patriciello, dal ministero per il Sud e la Coesione territoriale, dai Comuni interessati, dai ministeri dell'Economia e delle Finanze, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture della Mobilità sostenibili, della Cultura, del Turismo e della Transizione ecologica e dalla Regione Campania. Con la firma del Cis si chiude il percorso avviato il 6 agosto 2021 dal ministero per il Sud per rilanciare un territorio che attraversa 66 Comuni, tra le province di Napoli e Caserta. Napoli, 200 progetti per l'ex Albergo dei Poveri. Carfagna: "Serve un accordo tra Enti"
Primo lotto da 40 milioni
"Stanziamo 40 milioni di euro per finanziare la progettazione e la realizzazione del primo lotto di interventi. Immaginiamo già una grande gara europea aperta agli studi di architettura del paesaggio e rurale, una gara che servirà per selezionare azioni di bonifica e riqualificazione di un territorio che si estende per oltre 450 chilometri quadrati. Un territorio che oggi è in preda a degrado e illegalità. Noi vogliamo restituirlo alla qualità della vita dei cittadini, al turismo, ma anche all'agricoltura sana e sostenibile e pulita". La ministra per il Sud Mara Carfagna ha spiegato i temi al centro del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) per la Terra dei Fuochi, sottoscritto ieri pomeriggio nel corso di un incontro con il parroco del parco Verde di Caivano, don Maurizio Patriciello, i sindaci dei Comuni della Terra dei Fuochi, compresi tra le province di Napoli e Caserta, e le altre istituzioni coinvolte. Napoli, la Terra dei Fuochi continua a bruciare: 204 roghi in un mese Terra dei Fuochi, reati ambientali in aumento. Antimafia: "Emblema di estremo degrado"
Carfagna:"Da oggi apriamo i cantieri"
"Il Cis - ha chiarito Carfagna - è uno strumento molto flessibile, ma anche molto concreto. Noi oggi concludiamo un percorso per aprire i cantieri. Quindi siamo già nella fase dell'attuazione, abbiamo selezionato i progetti, tra l'altro in tempi rapidissimi e inusuali per il nostro Paese. In 6 mesi abbiamo lavorato moltissimo. Abbiamo selezionato i progetti, ci sono arrivati progetti per oltre 1,9 miliardi di euro e ne abbiamo selezionati 67, quelli realizzabili, cantierabili immediatamente attuabili, che coinvolgono 52 comuni. Quindi, da oggi noi abbiamo un percorso non fatto di progettualità, noi da oggi apriamo i cantieri".
Il recupero dei Regi Lagni
"Volevamo individuare un progetto che facesse un po' da traino a tutti i progetti che sono stati selezionati che verranno finanziati. L'abbiamo individuato in un'opera di recupero dei Regi Lagni (opera di canalizzazione e bonifica idraulica realizzata dal viceré di Napoli Pedro Fernández de Castro tra il 1610 e il 1616, ndr). È un'opera enorme che noi abbiamo ereditato dalla storia e che abbiamo sciupato negli anni, abbandonandola al degrado e all'illegalità".
Sistemazione idraulica del bacino del Volturno: 36 milioni
L'investimento più consistente (35,86 milioni di euro) servirà alla progettazione e alla realizzazione del primo lotto dei lavori per la sistemazione idraulica del bacino del Volturno e la valorizzazione paesaggistica-ambientale dell'area. Attorno a questo 'corridoio ecologico' ruotano anche altri progetti, tra i quali quelli nel Comune di Cancello ed Arnone (6 milioni di euro), Giugliano in Campania (due investimenti per la rigenerazione dell'area litoranea e del waterfront, per complessivi 8,88 milioni), Santa Maria Capua Vetere (4 milioni). Connessi alla riqualificazione dei Regi Lagni sono inoltre la riqualificazione della viabilità rurale a Casal di Principe (2 milioni), il primo lotto della rigenerazione delle strade di collegamento e la realizzazione di una pista ciclabile tra la Reggia di Carditello e il bene confiscato alla camorra 'la Balzana' (destinato a parco agroalimentare) nel comune di Santa Maria la Fossa (8 milioni), la realizzazione dei percorsi e degli itinerari rurali storici del 'Parco agricolo delle Quadre dell'Ager Campanus' a Marcianise (5,97 milioni). Prevista anche la realizzazione (per 1,7 milioni di euro) da parte dell'agenzia Area Nolana di un sistema avanzato di monitoraggio ambientale e di previsione dei rischi, attraverso una piattaforma integrata che rileva, controlla e interpreta dati ambientali con l'obiettivo di contrastare i roghi tossici. Napoli, debito storico del Comune: Lamorgese “Grave situazione finanziaria” Napoli, Caivano: dopo la «stesa» al parco Verde don Patriciello sospende i campi estivi