Domenica 2 Febbraio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Svelata la dinamica dei terremoti ai Campi Flegrei: nuove scoperte sui gas vulcanici

Uno studio dell’Osservatorio Vesuviano svela un’importante anomalia alla base del bradisismo di Napoli. Ecco cosa c’entra lo zolfo delle fumarole della Solfatara con l’attività sismica

Una fumarola dei Campi Flegrei (Napoli)

Una fumarola dei Campi Flegrei (Napoli)

Napoli, 24 gennaio 2024 - Una scoperta svela la dinamica del bradisismo dei Campi Flegrei, un risultato che potrebbe portare a una svolta nelle previsioni dei terremoti. È il gas del magma ad alimentare il vulcano. Un team di ricercatori dell'Osservatorio Vesuviano ha individuato un'importante anomalia nella composizione dei gas delle fumarole della Solfatara, legata al contributo di gas magmatici.

È il risultato dello studio condotto dai sismologi dell’Ingv, in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo, l'Università di Cambridge e il Woods Hole Oceanographic Institute. La ricerca - dal titolo ‘Escalation of caldera unrest indicated by increasing emission of isotopically light sulphur’ - è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience.

A partire dalla fine del 2018, le concentrazioni di idrogeno solforato - la specie di zolfo presente nelle fumarole della Solfatara - hanno registrato un aumento il cui significato è stato investigato con le più moderne tecniche analitiche. “La nostra analisi - spiega Alessandro Aiuppa, Professore presso l'Università di Palermo - dimostra che le variazioni osservate nella composizione delle fumarole non sono esclusivamente attribuibili a processi idrotermali superficiali”.

“Il nostro studio evidenzia che l'anomalia di zolfo registrata nelle fumarole - continua - sia imputabile a un crescente contributo di gas dal magma che alimenta il sistema vulcanico dei flegrei, avvalorando l'ipotesi del coinvolgimento magmatico nell'attuale crisi bradisismica dei Campi Flegrei”.