Napoli, 1 novembre 2024 – Una scena triste quella di oggi sul lido La Scala di Torre del Greco: due esemplari di squalo volpe sono stati ritrovati spiaggiati e senza vita. A dare l’allarme per primi sono stati alcuni passanti, che hanno chiamato forze dell’ordine e associazioni che si occupano della tutela del mare.
Tra questi, gli esperti di Fondali Campania, da sempre impegnati nella salvaguardia del litorale regionale. “La presenza di questi esemplari nelle acque di Torre del Greco può essere indicativa di alcuni fattori ambientali che spingono la specie a migrare verso aree meno usuali, come il Golfo di Napoli – hanno dichiarato – Tuttavia il ritrovamento non è un evento straordinario, in quanto questi animali frequentano ormai da anni il golfo di Napoli e purtroppo non è difficile che possano accadere incidenti causati da collisioni o da pesca accidentale, come accaduto già lo scorso anno”.
Riguardo alle cause dell’incidente, difficile trarre conclusioni. Gli esperti hanno affermato di rimanere vigili in attesa di aggiornamenti.
Fondali Campania sottolinea che quella definita ‘volpe’ “è una specie di squalo dalla morfologia unica, caratterizzata da una lunga coda a forma di frusta che utilizza per cacciare le prede. Di solito, preferisce le acque aperte e profonde, e avvistamenti così vicini alla costa risultano eccezionali. Con la sua velocità e agilità, lo squalo volpe rappresenta un predatore sofisticato e, allo stesso tempo, non costituisce una minaccia diretta per l'uomo. Questo squalo si nutre prevalentemente di pesci più piccoli e calamari, che caccia grazie alla forza della sua coda”.