Martedì 5 Novembre 2024

Sgominata la banda del buco di Napoli: sei arresti. Avevano pianificato l’assalto alle Poste centrali

La tecnica era sempre la stessa: i complici scavavano tunnel sotterranei per fare incursione e sorprendere i dipendenti di banche, tabaccherie e fast food. Sventato il colpo al furgone portavalori che smista il denaro agli uffici postali decentrati

Un frame di un video con i rapinatori Nel box: uno del tunnel usati dalla banda

Un frame di un video con i rapinatori Nel box: uno del tunnel usati dalla banda

Napoli, 5 novembre 2024 - Sgominata la banda del buco di Napoli, scavava tunnel sottoterranei per mettere a segno i maxi colpi. Nel mirino, i caveau delle barche e i soldi delle Poste centrali del capoluogo. Sono sei i complici arrestati oggi e trasferiti in carcere, alcuni di loro (stando alla fedian penale) sono dei veri esperti nella tecnica “del buco”. 

Le accuse sono scattare dopo un lungo anno di indagini. Dopo le rapine al Kentucky Fried Chicken e un colpo grosso in una tabaccheria della città - per un valore di oltre 48mila euro - i carabinieri sono riusciti a sventare l’assalto a un furgone portavalori che smista il denaro dell’ufficio postale di Piazza Matteotti alle sedi decentrate dislocate in città.

Rapina al Kentucky Fried Chicken

Le indagini sono state lunghe e accurate: sono iniziate un anno fa, nel novembre 2023. Diversi i

colpi messi a segno dalla banda napoletana. L’inchiesta è iniziata con una rapina pluriaggravata commessa nel punto vendita della nota catena di fast food Kentucky Fried Chicken in Piazza Carità, nel corso della quale gli indagati - dopo essersi calati nella rete dei servizi fognari ed aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo - sono entrati nel negozio mascherati e con il volto coperto, soprendendo clienti e dipendenti.

Sotto la minacca di una pistola, sono riusciti a scappare con i soldi delle casse: un bottino di circa 8.200 euro. Furto aggravato commesso, poi, anche all'interno di una tabaccheria, nei pressi di piazza Bovio, nel corso del quale, dopo essere arrivati all'interno dei locali passando dal sottosuolo, si sono impossessati di tabacchi, valori bollati, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40mila euro.

Colpo grosso alle Poste di Napoli

Era stata pianificata nei minimi dettagli il colpo grosso alle Poste di Napoli, dove i ladri puntavano ai soldi con un assalto al furgone portavalori. Una tentata rapina aggravata commessa ai danni della sede delle Poste centrali di Piazza Matteotti, pianificata per mettere la mani sul denaro contante trasportato dall'Istituto di Vigilanza agli uffici postali decentrati.

La banda aveva finito di scavare un tunnel sotto terra e il colpo è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro. Tentato furto aggravato commesso anche ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all'interno dello sportello bancomat, anche in questo caso i carabinieri hanno sventato tutto.

La base logistica della banda

Tra le accuse della procura ai sei arrestati, anche la creazione di un falso documento - una carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l'effige fotografica di un prestanome - utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonché come punto per l'accesso nei canali fognari.

Alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare eseguito oggi sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la stessa tecnica del "buco".